
Dal 12 maggio 2025, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha introdotto una nuova normativa che potrebbe rivoluzionare il modo in cui viaggiamo con i nostri animali domestici: ora anche cani e gatti sopra i 10 kg potranno salire a bordo con i loro proprietari e volare in cabina, non più relegati nella stiva. Ma attenzione: non si tratta di un “via libera” totale. Ci sono condizioni, limiti e tempi di applicazione da tenere bene a mente.
Cosa prevede la nuova normativa ENAC
La nuova regolamentazione rimuove l’obbligo di peso massimo per poter viaggiare in cabina (che finora era fissato intorno ai 10 kg, trasportino incluso). In pratica, cani di taglia media o grande potranno volare in cabina se il trasportino è adeguato e l’animale non rappresenta un problema per la sicurezza o il comfort degli altri passeggeri.
Sarà possibile:
- Posizionare il trasportino sopra il sedile, purché fissato con cinture o appositi ancoraggi;
- Portare a bordo animali di taglia superiore, a discrezione della compagnia e in base allo spazio disponibile;
- Evitare la stiva anche per animali sopra i 10 kg, soluzione spesso sconsigliata per stress e rischi.
L’ENAC, tuttavia, lascia alle compagnie aeree la libertà di applicare o meno queste nuove linee guida, il che significa che non tutte accetteranno subito o integralmente il cambiamento.
Ogni compagnia aerea decide
Anche con la nuova normativa, spetterà a ciascuna compagnia decidere se e quando aggiornare le proprie politiche. Alcune potrebbero adeguarsi rapidamente, altre potrebbero mantenere restrizioni più rigide per motivi logistici o di sicurezza.
È quindi fondamentale verificare in anticipo le condizioni specifiche della compagnia con cui si intende volare. Ad esempio:
- Alcune compagnie accettano solo un numero limitato di animali in cabina per volo (di solito 2 o 3).
- Potrebbero esserci limitazioni su razze specifiche, soprattutto brachicefale (come bulldog e carlini), considerate a rischio.
- In certi casi, i voli internazionali o intercontinentali mantengono norme più severe rispetto ai voli nazionali.
- I trasportini devono comunque rispettare requisiti di dimensioni, ventilazione e impermeabilità, e l’animale deve potersi muovere comodamente al loro interno.
Il cambiamento normativo dell’ENAC è un segnale positivo per chi considera il proprio animale parte della famiglia. La possibilità di viaggiare insieme, senza separazioni dolorose o stressanti per l’animale, è una conquista per molti.
Tuttavia, non si tratta di una norma “obbligatoria” per le compagnie, ma di un’opportunità da cogliere. È quindi importante informarsi con cura e prepararsi al viaggio in modo consapevole.
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